Notizie Lavoro Caldo in Sardegna, l’Inail a Todde: “Subito ordinanza per lavoratori esposti”

Caldo in Sardegna, l’Inail a Todde: “Subito ordinanza per lavoratori esposti”

L'Inail insieme al Comitato Regionale di Coordinamento chiedono alla presidente Todde l'adozione urgente dell'ordinanza che sospende determinati lavori nelle ore più calde

Alla luce delle previsioni meteo per l’estate 2025, che si preannuncia ancora una volta caratterizzata da temperature elevate, l’Inail Sardegna e il Comitato Regionale di Coordinamento (CRC) hanno inviato una nota congiunta alla presidente della Regione, Alessandra Todde, per sollecitare la reiterazione dell’Ordinanza Presidenziale n. 5/2024, varata lo scorso anno per contrastare il rischio stress termico nei luoghi di lavoro outdoor.

Il provvedimento, adottato nel 2024 con carattere contingibile e urgente, imponeva la sospensione delle attività lavorative all’aperto tra le 12.30 e le 16.00 durante le giornate classificate a rischio “alto” dal sistema di allerta Worklimate, e ha avuto esiti positivi soprattutto nei settori più esposti: agricoltura, florovivaismo ed edilizia.

Nella missiva, l’Inail sottolinea il ruolo strategico del sistema Worklimate, sviluppato insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che consente un monitoraggio in tempo reale del rischio da caldo su tutto il territorio nazionale. Lo strumento è oggi riferimento tecnico-scientifico ufficiale a livello italiano per la gestione dei rischi da stress termico nei contesti lavorativi.

In quest’ottica, il direttore regionale Inail Sardegna Alfredo Nicifero e Antonello Simula, Coordinatore del coordinamento regionale dei Co.co.pro., propongono alla Presidente della Regione “l’apertura di un tavolo interistituzionale che coinvolga le parti sociali, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali e territoriali), gli enti tecnici e le autorità sanitarie e di vigilanza, con l’obiettivo di rendere strutturali le misure di prevenzione, modulandole sulle specificità dei contesti lavorativi e territoriali”.

Tra le altre azioni proposte alla Regione, in un’ottica di collaborazione efficace in materia di sicurezza sul lavoro, Inail e CRC rilevano l’opportunità di avviare una campagna straordinaria di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, e di potenziare gli strumenti di accompagnamento per le imprese, soprattutto le piccole e medie, nell’adozione di sistemi di prevenzione efficaci.

“La sicurezza sul lavoro, infatti – si legge nella nota – non può più essere vista come un costo, ma deve invece essere riconosciuta come valore strategico per l’impresa e diritto inalienabile della persona. È necessario un percorso culturale che parta da parole chiave imprescindibili: informazione, formazione e collaborazione”.

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