I segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Francesco Bardi, Antonello Saba e Federico Matta e di categoria Emanuele Madeddu (Filctem), Vincenzo Lai Femca e Pierluigi Loi (Uiltec) spiegano in una nota la decisione di respingere la multinazionale che gestisce la Portovesme srl nel Sulcis.
“Oggi la Glencore, contro tutti gli annunci e le rassicurazioni assunte al Ministero e negli incontri aziendali che ha dato nel corso del tempo, ha comunicato che fermerà la linea zinco lasciando solamente il Waelz trattamento dei fumi di acciaieria”.
“Si tratta di una decisione che stravolge completamente lo scenario industriale del nostro territorio e che compromette il rapporto di fiducia ventennale che si era creato con le organizzazioni sindacali con i lavoratori, le istituzioni e il territorio”.
Concludono infine: “Una decisione di questo tipo crea inoltre un serio problema all’intero settore produttivo, oltre ai diretti a quello degli appalti, perché apre le porte a una fortissima riduzione di personale”.
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