Nel momento in cui Sassari è stata messa con le spalle al muro ha trovato la forza di reagire: con Pistoia era una di quelle gare da dentro fuori e gli uomini di Markovic non hanno sbagliato.
Un finale incredibile regala dunque una preziosissima vittoria ai biancoblù, bravi ad imporsi nel finale 77-75. Decisivi in tanti e in diversi momenti della gara: da Fobbs a Bendzius, passando per Bibbins.
La partita
Fin dalle prime battute si capisce che quella che verrà fuori non sarà di certo una partita semplice per nessuna delle due squadre. E’ la Dinamo a muovere per prima la retina con una tripla di Fobbs, ma Pistoia fa capire che è pronta a rimanere attaccata ai padroni di casa.
In effetti il primo quarto è piuttosto tirato: si sbaglia tanto in fase realizzativa ed è solo quando Childs sale in cattedra che Pistoia prende fiducia. Il 4 si prende la scena con punti, rimbalzi e assist, aiutando i suoi a costruire un vantaggio solido di 21-15 a fine quarto.
La Dinamo cerca di non perdere il contatto con gli avversari e si rifà sotto con Tambone e Sokolowski (19-21), ma la differenza la fa anche la precisione nei liberi: Silins realizza i suoi, Sokolowski ne mette dentro uno ma non l’altro.
Allora alla prima occasione utile Pistoia scappa via, emblematico il possesso offensivo a 5’10” con i toscani che si prendono tre rimbalzi offensivi, dopo altrettante occasioni sbagliate, ma realizzano ugualmente con Rowan.
I biancoblù provano a limitare i danni, ma non vanno oltre il -6 (27-33) ancora con un Fobbs che per certi versi fa e disfa. Pistoia si mostra più solida e si porta all’intervallo lungo sul 37-29.
Sassari ha bisogno di una scossa e in questi casi in genere chi prende per mano la squadra è Bendzius: detto fatto, in apertura di terza frazione mette dentro una bomba da 3 (39-32) e poi segna i due liberi che avvicinano ancora di più i sardi ai toscani.
L’Estra però è brava a non scomporsi e risponde con l’asse Rowan-Childs. La gara si anima e la Dinamo sembra trovare le risposte cercate ancora con Brian Fobbs e poi con un redivivo, in zona punti, Justin Bibbins, tanto che si porta fino al -4 (54-50).
L’inerzia ora sembra spostarsi dalla parte dei biancoblù che navigano sulle ali dell’entusiasmo: prima accorciano fino al -1 grazie a Bibbins, poi trovano l’ennesima tripla di Bendzius che vale il sorpasso a 44″ dalla fine (56-54). Pistoia prova a scuotersi, ma ora è il lituano a dettare legge e porta i suoi all’ultimo quarto sul 61-55.
Si arriva agli ultimi 10′ con la consapevolezza di non poter sbagliare, perché un’altra sconfitta potrebbe avere un prezzo troppo alto. La necessità dunque rianima Pistoia che riaggancia il pari con i liberi realizzati da Christon (61-61).
Da qui comincia una bella sfida dal punto di vista agonistico, fatta di sorpassi e controsorpassi. Si lotta su ogni fronte, Bendzius dimostra di avere la mano caldissima da 3, ma anche Forrest non è da meno e le due squadre continuano a rincorrersi: a 2’30” dalla fine siamo sul 73-72 per la Dinamo.
La tripla di Rowan porta Pistoia sul +2, ma Bendzius riequilibra tutto dai liberi: 75-75 con 1′ da giocare. Ogni istante può essere decisivo e l’opportunità per la Dinamo si presenta a 6″ dalla fine: Rowan disturba Bibbins sul tiro e il play biancoblù realizza i due liberi guadagnati: 77-75 per la Dinamo.
Markovski chiama il time-out, Markovic mette dentro Veronesi per Bibbins per contenere l’ultima azione avversaria: Silins si prende la tripla ma la sbaglia e sul rimbalzo Childs fallisce il canestro del pareggio. Si chiude così una gara intensa e che regala alla Dinamo punti preziosi per respirare in classifica.
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