Quasi 4 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo del cinema in Sardegna, in base ad una delibera approvata dalla Giunta. “E’ uno strumento di fondamentale importanza per la promozione della Sardegna nel mondo, un canale artistico e culturale che intendiamo potenziare per valorizzare non solo le nostre bellezze ambientali, ma anche l’immenso patrimonio archeologico lasciatoci della civiltà nuragica“, dice il Presidente Christian Solinas. “La Regione“, prosegue, “riconosce il cinema quale mezzo fondamentale di espressione artistica, di formazione culturale, di comunicazione e rilevante strumento di crescita sociale ed economica e ne promuove lo sviluppo e le attività connesse tramite i fondi previsti dalla legge regionale 20 settembre 2006, n. 15“.
“Con la concessione di contributi ad Organismi pubblici e privati – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu – ci prefiggiamo l’obiettivo di incentivare la produzione in Sardegna di opere cinematografiche, sostenere la distribuzione di opere riguardanti la Sardegna, promuovere le attività culturali, incentivare l’attività di associazioni e circoli del cinema, favorire la formazione, assicurare l’acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del materiale audiovisivo per fini culturali ed educativi e, inoltre, dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione nell’ambito del cinema e degli audiovisivi”.
Il programma 2021 di ripartizione della spesa per un importo complessivo di 3 milioni 946 mila euro, relativo agli interventi previsti, vede una parte delle risorse, pari a 625 mila euro già impegnata. Altri 880 mila euro sono destinati al Bando per la promozione della cultura cinematografica, mentre 400 mila euro verranno impegnati per l’esercizio cinematografico quale incoraggiamento alla ripresa e in considerazione delle spese sostenute durante i periodi di chiusura dovuti alla pandemia ed ai mancati incassi.
In una successiva Delibera verrà inoltre approvato il nuovo Atto di indirizzo amministrativo recante criteri applicativi per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, tenendo conto, anche per quest’anno, delle richieste avanzate dal comparto.
Relativamente al regime di aiuti, la Regione, per quanto attiene alla promozione della cultura cinematografica, concede contributi annuali ai singoli progetti che mirano a promuovere il cinema quale componente fondamentale del territorio e della cultura identitaria e fattore di sviluppo economico e sociale (festival, rassegne, premi, circuiti, seminari e convegni), in misura non superiore al deficit risultante dal bilancio del progetto presentato e che tale contributo non può essere superiore al settanta per cento dei costi ammissibili di progetto.
L’esponente della Giunta Solinas premette inoltre che “l’emergenza epidemiologica ancora in corso e tutte le misure restrittive che ne sono conseguite, hanno fortemente danneggiato il comparto Cinema in tutte le componenti della filiera, dalla produzione alla distribuzione. A tal fine l’Assessorato ha attivato diverse interlocuzioni con gli organismi del cinema e dell’audiovisivo che, insieme, hanno manifestato l’esigenza di beneficiare di misure di sostegno rispondenti al particolare momento di crisi”.
Al riguardo Biancareddu preannuncia che, a breve, sarà portata all’attenzione della Giunta una proposta di Deliberazione per l’approvazione del nuovo Atto di indirizzo amministrativo recante criteri applicativi per fronteggiare la prosecuzione dell’emergenza da Covid-19, tenendo conto, anche per quest’anno, delle richieste avanzate dal comparto.
L’Assessore rileva che, nelle valutazioni inerenti la proposta di programmazione delle risorse per l’anno 2021, occorre tener conto dell’eccezionalità del momento connessa al perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19 e alle conseguenti misure restrittive ancora in atto, che hanno comportato un rallentamento delle attività di produzione, come risulta anche dalle numerose richieste di proroghe dei progetti pervenute all’Assessorato.
Con l’intento di incoraggiare gli autori esordienti, una quota dello stanziamento del 2021, pari a 210 mila euro, viene destinato ai lungometraggi per finanziare opere prime, ovvero, film realizzati da un regista esordiente che non abbia mai diretto, né singolarmente né unitamente ad altro regista, alcun lungometraggio che sia stato distribuito nelle sale cinematografiche.
Sempre relativamente alle risorse stanziate un importo di 400 mila euro viene destinato all’esercizio cinematografico, che costituisce una componente della filiera che ha subito considerevoli perdite a causa delle misure restrittive e stante l’importante ruolo di veicolo di diffusione del cinema e dei suoi prodotti, al fine di incoraggiare il settore nella ripresa e in considerazione delle spese sostenute durante i periodi di chiusura dovuti alla pandemia ed ai mancati incassi.