Due uomini sono stati arrestati a Cagliari in seguito ad una indagine fulminea dei carabinieri che ha permesso di scongiurare una possibile azione criminale che si presume sarebbe dovuta avvenire nella mattinata odierna.

L’operazione ha visto impegnati i militari delle Compagnie di Cagliari, Dolianova, Iglesias e Carbonia che da giorni avevano messo sotto controllo i due sospettati. Le attività di monitoraggio hanno permesso di restringere il raggio d’azione su un casolare isolato nella località Fraighedda, nel comune di Decimoputzu.

L’intervento nel casolare ha permesso di scoprire materiale per una rapina armata con possibile sequestro di persona. Tra il materiale sequestrato figurano una pistola semiautomatica Luger con sei colpi calibro 9x19mm, due radio portatili, manette di sicurezza, rotoli di nastro adesivo, fascette di plastica, una mazzetta da muratore e due veicoli rubati con targhe riciclate. Tuttavia, l’elemento più inquietante riguarda il ritrovamento di uniformi, giacche a vento, cinturoni e maglioni invernali in dotazione esclusiva ai Carabinieri, chiaro segnale dell’intenzione dei soggetti di fingersi appartenenti alle Forze dell’Ordine per portare a termine il colpo con un inganno studiato nei minimi dettagli.

Il ritrovamento di materiale logistico e la disponibilità di un’arma da fuoco lasciano supporre che si sarebbe potuto anche ricorrere alla violenza.

Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Uta, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che coordina l’indagine. Le operazioni investigative proseguono senza sosta per risalire all’intera rete di contatti e per individuare eventuali complici.

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