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“Non rispetta le norme di legge e di contratto, non paga tutte le ore di lavoro svolte e non salda regolarmente gli stipendi, riduce gli orari e aumenta i carichi di lavoro, non ha mai consegnato i dispositivi di protezione individuale”. Così i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil denunciano le violazioni che avrebbe compiuto un’azienda vincitrice dell’appalto per il servizio mense nelle scuole dei Comuni Villasor, Assemini, Selargius, Sarroch, Villa San Pietro, Settimo San Pietro e Pula.

Le sigle sindacali sottolineano i disagi non solo economici ma anche psicofisici subiti dai dipendenti part time e monoreddito. “Il comportamento reiterato dell’azienda, insieme alle continue imposizioni di tempi strettissimi e impossibili da rispettare per svolgere le attività sono inaccettabili” hanno commentato le segretarie Nella Milazzo (Filcams), Monica Porcedda (Fisascat) e Silvia Dessì (Uiltucs) annunciando sin da ora la manifestazione in programma il 5 gennaio prossimo davanti alla Prefettura di Cagliari.

Ma non solo. I sindacati esprimono disappunto anche nei confronti delle amministrazioni comunali che, nonostante siano state informate del comportamento e delle violazioni di norme e contratti da parte dell’azienda in questione, “non solo non hanno ritenuto opportuno intervenire ma continuano inopinatamente ad affidare a questa azienda un servizio delicato come la preparazione dei pasti per le scuole”.

“Quando si affidano gli appalti a basso costo – spiegano le segretarie Nella Milazzo, Monica Porcedda e Silvia Dessì – oltre a non garantire la qualità del servizio rivolto ai bambini, vengono mortificati i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, entrambe situazioni sulle quali ci si aspetta che le amministrazioni debbano vigilare, anche perché si tratta di attività affidate in appalto con risorse pubbliche”.

Per queste ragioni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno già attivato attraverso i loro uffici legali i procedimenti giudiziari per il riconoscimento dei diritti lesi e auspicano un intervento immediato dei Comuni interessati e un ravvedimento della stessa azienda.

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