Mobilitare la società sarda per dare inizio una nuova fase costituente, rinegoziare con lo Stato le prerogative della Sardegna come regione speciale e riscrivere lo Statuto. E’ la richiesta di circa cinquanta tra sindaci, intellettuali e studiosi sardi.
Tra le diverse proposte avanzate dal sindaco di Quartu Graziano Milia si potrebbe ripartire da una norma approvata nel 2006 sotto la giunta di Renato Soru che prevedeva l’istituzione di una consulta per la revisione dello Statuto.
“Serve un patto tra uguali, senza vincoli gerarchici, che assicuri alla Sardegna più poteri su tutte quelle materie dove più arrogante ed invadente è la presenza dello Stato: servitù militari, paesaggio, ambiente, energia, beni culturali, ruolo internazionale della Regione“, hanno dichiarato diversi sindaci tra cui quello di Cagliari Massimo Zedda.
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