(Foto credit: Cagliari Calcio)

Anche mister Ranieri interviene sul caso del calcio scommesse che vede imputati diversi giocatori di club italiani. “C’è da interrogarsi, da allenatore non posso dire niente ma da padre mi dispiace” commenta in conferenza stampa per la prossima partita Salernitana – Cagliari.

“Sono annoiati, hanno soldi e molto tempo a disposizione – aggiunge il mister rossoblù -. Bisogna stare attenti, ma per quanto stiano attenti i genitori alla fine non sanno davvero che cosa passa per la testa dei figli. Quindi posso capire la disperazione delle famiglie per dei ragazzi che hanno un futuro luminoso e rischiano di buttarlo via così”. 

“Quando ero piccolo – ha ricordato ancora – mio padre mi diceva di fare una colonna della schedina. E buttavo lì gli 1, X, 2. Non era Totocalcio, ma ancora Sisal. Mai attratto dalle scommesse: sono stato a Monaco due anni e il casinó di Montecarlo non sono mai andato a vederlo nemmeno per curiosità. Quando sapevo che qualcuno ci andava gli dicevo scherzando: ‘guarda che se vai lì stai aiutando a ripitturare un’altra ala del casinó”.