Quella che doveva essere una gioiosa festa prematrimoniale si è trasformata in un inatteso dramma nelle campagne di Alghero, culminando in una rissa, un arresto e le nozze annullate. Gli sposi, un 36enne sassarese e la sua compagna della Repubblica Ceca, avevano affittato una villa per un’intera settimana in vista del matrimonio, che si sarebbe dovuto celebrare domenica 22 giugno a Palazzo Ducale.
Tuttavia, la giornata di sabato è degenerata in un violento alterco che ha visto coinvolti lo sposo, la futura suocera e altri invitati. Il parapiglia sarebbe scoppiato a causa dell’assenza della persona incaricata del servizio bar, nonostante fossero stati presi accordi precisi sugli orari.
La situazione è rapidamente sfuggita di mano: lo sposo è stato dapprima picchiato dalla suocera, per poi essere arrestato dai Carabinieri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Con il futuro sposo in manette, la cerimonia nuziale è inevitabilmente saltata. L’uomo, che lavora come referente spedizioni in un’importante industria casearia ceca, si trova ora a dover affrontare le conseguenze legali e personali di una giornata che doveva essere di festa.
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