Province Nuoro Orosei, rapinarono il titolare di un mini market: nei guai due 23enni

Orosei, rapinarono il titolare di un mini market: nei guai due 23enni

Due giovani di 23 anni sono stati fermati a Orosei per furto e rapina: aggredirono il titolare di un mini market per sottrargli l'incasso

Avevano rubato dei fucili e avevano rapinato un mini market di Orosei. Due giovani di 23 anni sono stati raggiunti da un avviso di conclusione delle indagini preliminari, notificato ieri dai Carabinieri del Radiomobile di Siniscola, su disposizione della Procura di Nuoro.

Il provvedimento arriva a seguito di un’approfondita attività investigativa condotta dai militari dell’Aliquota Operativa, avviata dopo l’arresto di uno dei due giovani lo scorso 20 aprile. L’arresto era scattato in relazione alla rapina a mano armata compiuta il 20 febbraio ai danni di un supermercato a La Caletta.

Proseguendo le indagini, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi anche a carico di un presunto complice del giovane arrestato. Secondo quanto emerso, i due sarebbero coinvolti in ulteriori episodi criminosi, che delineano un quadro ben più ampio e preoccupante.

Il primo risale al 9 gennaio scorso, quando i due si sarebbero introdotti in un’abitazione di Orosei, in via Brefotrofio, dopo aver forzato una porta d’ingresso. All’interno avrebbero sottratto due fucili semiautomatici calibro 12, regolarmente detenuti. Successivamente, avrebbero alterato le matricole delle armi e le avrebbero occultate in una zona isolata dell’agro oroseino.

Il secondo episodio si sarebbe verificato l’11 febbraio, quando i due giovani, travisati con passamontagna e armati di pistola, avrebbero fatto irruzione in un mini market di Orosei. Dopo aver colpito il titolare alla testa con l’arma e rovesciato alcune casse di generi alimentari, si sarebbero impossessati di circa 500 euro in contanti, dandosi poi alla fuga.

Le accuse a carico dei due giovani comprendono, tra l’altro, furto aggravato, detenzione illegale di armi da fuoco con matricola abrasa e rapina a mano armata in concorso. Le indagini proseguono per delineare eventuali ulteriori responsabilità e verificare se gli indagati siano coinvolti in altri episodi analoghi nel territorio.

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