Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Carbonia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un operaio 38enne, residente a Perdaxius.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una donna residente a Carbonia.

Il provvedimento è stato adottato sulla base degli elementi emersi dalle indagini condotte dai militari operanti, avviate in seguito alla denuncia presentata dalla vittima.

La vicenda ha avuto inizio nel gennaio scorso, quando la donna si è recata presso la Stazione Carabinieri di Carbonia per formalizzare una querela, raccontando di essere vittima di un’escalation di comportamenti persecutori da parte dell’ex compagno, iniziati nel settembre 2024.

Secondo quanto denunciato, l’uomo l’avrebbe ripetutamente minacciata, insultata e seguita nei suoi spostamenti, arrivando ad appostarsi sotto la sua abitazione, generandole così uno stato di ansia e paura costante per la propria sicurezza.

Presa immediata coscienza della situazione, i Carabinieri hanno informato la vittima delle misure di tutela disponibili e della possibilità di rivolgersi al centro antiviolenza locale, mentre contestualmente hanno avviato gli accertamenti investigativi necessari.

Dalle verifiche effettuate dai militari è emerso un quadro preoccupante che ha portato, in un primo momento, al deferimento dell’indagato in stato di libertà. Tuttavia, le risultanze investigative hanno evidenziato la pericolosità della condotta e il concreto rischio di reiterazione del reato, inducendo l’Autorità Giudiziaria a disporre una misura restrittiva più incisiva a tutela della donna.

Questa mattina, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo, che è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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