Il 12 novembre rappresenta una data tristemente importante per la recente storia d’Italia, ovvero il ricordo della strage di Nassiriya, l’attentato che nel 2003 provocò la morte di 28 persone, tra cui 19 italiani. Tra loro ci fu anche il Maresciallo Capo della Brigata Sassari, Silvio Olla.
Così, in apertura dei lavori della seduta odierna del Consiglio Regionale, il presidente Piero Comandini ha voluto ricordare il Maresciallo e le 19 vittime italiane: “Oggi ricordiamo con profonda commozione il Maresciallo Capo della Brigata Sassari Silvio Olla e tutte le altre vittime”.
“In questo periodo di profondi conflitti il nostro pensiero – ha aggiunto – va a tutte le Forze armate impegnate all’estero e a tutte le persone vittime della guerra”.
Il presidente ha poi ringraziato in particolare la Brigata Sassari impegnata nella missione Unifil e ha detto di essere orgoglioso per il lavoro che sta svolgendo nei territori dilaniati dalla guerra. “Nei conflitti perdono tutti: vincitori e vinti. Oggi è il momento del ricordo e della riflessione”.
“Esprimiamo cordoglio alla famiglia del maresciallo Silvio Olla – ha poi concluso Comandini – e siamo riconoscenti a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per garantire la pace. per difendere la Patria e i diritti delle popolazioni”. Successivamente, l’assemblea ha osservato un minuto di silenzio.
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