La pandemia da Covid ha avuto origine nel mercato di Wuhan. La conferma arriva da uno studio internazionale pubblicato sulla nota rivista Science. Niente virus da laboratorio, quindi.

La ricerca ricostruisce le prime fasi della vicenda, focalizzandosi in particolare sulla distribuzione dei casi noti nell’uomo e nei mammiferi sensibili al Sars-CoV-2, collegandoli a campioni positivi prelevati nell’ambiente, per esempio le gabbie. Tutte le ricostruzioni effettuate portavano al mercato all’ingrosso di frutti di mare Huanan di Wuhan. “Sebbene non vi siano prove sufficienti per definire gli eventi a monte e le circostanze esatte rimangano oscure, le nostre analisi indicano che la diffusione del virus è nata dal commercio di animali selvatici vivi in Cina e mostrano che il mercato di Huanan è stato l’epicentro della pandemia” affermano i ricercatori.

I risultati dello studio vanno di pari passo con i fatti di cronaca della fine del 2019 in Cina. Delle 41 persone ricoverate inizialmente con polmonite, 27 avevano frequentato il mercato di Huanan. Le prime diagnosi di Covid son state effettuate in diversi ospedali, in modo indipendente, tra il 18 e il 19 dicembre 2019. Successivamente, una revisione sistematica di tutti i casi registrati dagli ospedali di Wuhan, per lo studio congiunto Oms-Cina, ha mostrato che 55 dei 168 primi casi noti di Covid erano associati proprio al mercato.

Sull’origine vera e propria del virus, però, la comunità scientifica è ancora divisa. Ma un secondo studio, pubblicato sempre su Science, ha ricostruito l’albero genealogico di Sars-CoV-2 risalendo ai primi due lignaggi del virus. Gli studiosi hanno stabilito che il virus è stato probabilmente trasferito per la prima volta dall’animale all’uomo tra il 23 ottobre e l’8 dicembre 2019. “Questi risultati indicano che è improbabile che Sars-CoV-2 sia circolato ampiamente negli esseri umani prima di novembre 2019 e definiscono la finestra stretta tra quando il virus si è trasferito per la prima volta negli esseri umani e quando sono stati segnalati i primi casi di Covid”.

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