Sport Cagliari, parla Zé Pedro: “Voglio lasciare un segno come Bruno Alves”

Cagliari, parla Zé Pedro: “Voglio lasciare un segno come Bruno Alves”

Il difensore portoghese racconta le sue origini calcistiche, l’impatto con la Sardegna e l’ambizione di arrivare in Nazionale

È arrivato nelle ultime ore del calciomercato estivo e ha già le idee chiare. Zé Pedro, 28 anni, nuovo difensore del Cagliari, si è raccontato ai canali social del club, parlando del suo passato, del presente in rossoblù e dei sogni per il futuro.

Idoli. “Il calcio per me nasce in famiglia: mio padre giocava da centrocampista difensivo o difensore centrale e io ho seguito le sue orme” spiega il portoghese. “Non ho un idolo assoluto, ma mi ispiro ai grandi: da Pepe a Sergio Ramos, passando per Ricardo Carvalho e Hummels. Oggi ammiro Rúben Dias e Van Dijk”.

L’arrivo in Serie A. “Il campionato italiano mi ha sempre affascinato. Quando si è presentata l’opportunità di venire a Cagliari ero entusiasta. La società e i tifosi mi hanno accolto benissimo, mi sono sentito subito a casa. Bruno Alves ha lasciato ricordi importanti qui, spero di fare lo stesso”.

Sardegna nel destino. Curiosità: Zé Pedro aveva già in mente l’isola come meta di vacanze a settembre. Il destino lo ha portato invece a indossare la maglia rossoblù. “È la mia prima vera esperienza lontano da casa, ma i compagni e lo staff mi hanno aiutato subito a inserirmi. Con Juan Rodríguez ho legato particolarmente, ma sto imparando l’italiano e presto potrò parlare con tutti con più facilità”.

Il messaggio ai tifosi. Il pensiero finale è per i sostenitori rossoblù: “Grazie di cuore per il modo caloroso con cui mi avete accolto e per l’affetto che mi avete dimostrato, allo stadio e sui social. Non riesco a rispondere a tutti, ma leggo sempre i vostri messaggi. Sono molto grato. Forza Cagliari!”.

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