La Sardegna, già alle prese con la Febbre del Nilo e la dermatite nodulare, deve affrontare un’ulteriore minaccia: il ritorno della Lingua blu. Sebbene i casi restino contenuti, l’allarme per la malattia infettiva che colpisce i ruminanti è crescente. Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, sono 24 i focolai di “Blue Tongue” registrati sull’isola da inizio estate: 15 a luglio e 9 ad agosto.
Nel mese di agosto, i territori più colpiti sono stati l’Ogliastra con 6 focolai, seguita dal Cagliaritano con 2 e dal Nuorese con 1. Il bilancio di queste ultime settimane è di 48 capi contagiati su 2.084, con un totale di 13 morti.
Il virus si manifesta prevalentemente con il sierotipo 8, ma sono stati riscontrati anche casi con i sierotipi 3 e 4. Le autorità sanitarie e veterinarie monitorano la situazione, invitando gli allevatori a mantenere alta la guardia.
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