Nel carcere di Bancali, a Sassari, le telecomunicazioni funzionano fin troppo bene, tanto che la Polizia Penitenziaria ha trovato ben 9 telefonini che venivano utilizzati dai detenuti.
A renderlo noto è stato il sindacato della Polizia Penitenziaria attraverso un comunicato in cui ha ribattezzato, con amara ironia, il carcere come “Call center”.
“Complimenti al Personale di Polizia Penitenziaria in forza a Bancali il quale, nonostante le innumerevoli difficoltà strutturali e logistiche di cui è vittima, svolge in modo impeccabile e diligente il suo compito, salvaguardando a 360 gradi l’ordine e la sicurezza all’interno dell’Istituto sassarese” ha scritto la Sappe per lodare l’intervento delle guardie.
“Nel solo triennio 2022/2024 sono stati sequestrati dalla Polizia Penitenziaria, nelle carceri italiane, circa 5.000 telefonini (4.931, per la precisione) – ha aggiunto il leader nazionale della Sappe Donato Capece – Servono fatti concreti: non possiamo più permetterci che episodi di questo tipo diventino la norma. La sicurezza degli operatori, dei detenuti e dell’intera comunità è a rischio”.
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