Fabio Pisacane, nuovo allenatore del Cagliari che succede a Davide Nicola sulla panchina rossoblù, si è presentato in conferenza stampa alla Unipol Domus.
Nuova esperienza: “Ho scelto uomini che mi potranno dare una mano, Murelli potrà farlo in campo anche dato il suo background. Ho ambizione, non sono venuto a fare Guardiola, voglio mettere sacrificio ed ambizione”.
Come giocherà il suo Cagliari: “Questa squadra ha usato due moduli, voglio mettere a loro agio i giocatori; il concetto del modulo è un po’ superato secondo me, quello serve per come vuoi difendere. I principi saranno quelli sui cui lavoreremo, con lo staff vogliamo far lavorare bene i reparti e occupare bene gli spazi. Vogliamo essere compatti e coraggiosi con e senza palla”.
Sui tifosi rossoblù: “È una forte responsabilità dato l’amore che provo per il Cagliari, la nostra tifoseria è unica e ci spinge tanto. Da domani dovremo lavorare poco e correre tanto, ringrazio i tifosi per la campagna abbonamenti. Non prometto nulla se non quello che ho fatto da calciatore: servire il Cagliari e non servirmene. Il mio obiettivo e dello staff, e della squadra, sia quello di rendere orgogliosi nostri tifosi”.
Sui giovani: “I ragazzi vanno agevolati cercano di metterli nelle condizioni di non farli sbagliare, serve pazienza con giocatori come loro. Se cambiamo la mentalità loro possono essere agevolati, arrivando dal settore giovanile lavorerò per fare in modo che succeda”.
Dalla Primavera alla Prima squadra: “Idrissi e Veroli hanno già fatto esperienza sarebbe un peccato non tenerli. Liteta e Vinciguerra li conosco bene, hanno l’energia che ci serve, possono stupire un po’ tutti e darmi ragione. Ci seguiranno in ritiro loro come altri che ci aiuteranno per i tempi di recupero e permettere alla squadra di allenarsi con qualità”.
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