“Il Brescia in Serie C? Dimenticatelo, scommetto tutto quello che volete”. Così l’ex presidente del Lecco, Paolo Di Nunno, ai microfoni di Sportitalia sferra un attacco diretto a Massimo Cellino, attuale numero uno del Brescia al centro dell’inchiesta su dei mancati pagamenti che rischia di gettare il club in terza serie.
“Ricordati che quello è stato la mia rovina” ha detto Di Nunno in studio con il giornalista Michele Criscitiello. “Era tornato di nuovo in C e ha fatto talmente casino che lui è rimasto in B, ha messo dietro un’altra società per fare indagare due società, il Perugia e la Reggina”.
“Lui aveva detto che la Reggina non pagava gli stipendi, poi il tribunale gli aveva dato ragione, ma la Lega ha detto che il tribunale civile è una cosa, il tribunale del calcio è un’altra”.
Poi l’affondo: “Dimenticalo che andrà in C, lui ha le carte in mano di tutta la Lega. Ha le carte di tutti gli uomini potenti della nostra Lega“.
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