Nella mattinata di venerdì 23 maggio, l’associazione Blocco Studentesco, vicina a Casapound si è ritrovata di fronte al liceo classico “Siotto Pintor” di Cagliari e ha esposto uno striscione con la scritta: “Antifascismo è mafia dal ’43. Servi del potere”. La manifestazione è stata accompagnata da cori e dall’utilizzo di fumogeni, suscitando immediate reazioni di indignazione tra i presenti.
La deputata Francesca Ghirra ha presentato un’interrogazione al Ministro Piantedosi: “Fortunatamente studenti e studentesse del Siotto hanno le spalle larghe e non si sono lasciati intimidire dalla spregevole manifestazione dei giovani del Blocco Studentesco” – dichiara la deputata – “Così come il Collegio dei docenti ha condannato l’azione come un’ignobile provocazione”.
E continua: “Conosco molto bene l’identità antifascista e democratica del Liceo Siotto, che anche io ho frequentato, ma mi preoccupa quanto sta accadendo nel nostro Paese, con un costante, inquietante e intollerabile, riemergere di movimenti di ispirazione fascista, anche perché non si tratta di un episodio isolato: da mesi lo stesso movimento ha avviato un’azione concertata, che ha coinvolto una dozzina di licei, istituti tecnici e professionali in tutta Italia.”
“Considerato anche che sta capitando troppo spesso che le forze dell’ordine chiedano i documenti a chi manifesta pacificamente, promuovendo i valori dell’antifascismo, o semplicemente sventolando la bandiera della Palestina” – conclude Ghirra – “Ho presentato un’interrogazione al Ministro Piantedosi per sapere se sia a conoscenza di quanto è accaduto anche a Cagliari, se la manifestazione fosse autorizzata dalla Questura e come intenda intervenire per evitare identificazioni arbitrarie di persone che manifestano ideali antifascisti e, al contrario, contrastare il diffondersi di episodi di propaganda fascista”.
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