La Procura di Olbia sta conducendo indagini su un presunto episodio di violenza domestica, in cui un uomo sarebbe stato aggredito all’interno della propria abitazione, sotto gli occhi impotenti dei suoi figli minori. La presenza dei bambini durante l’accaduto ha immediatamente attivato le misure urgenti previste dal “Codice Rosso“, solitamente impiegato per proteggere donne e minori vittime di maltrattamenti in ambito familiare.
La particolarità di questo caso risiede non solo nel fatto che la vittima sia un uomo, ma anche nel coinvolgimento diretto dei figli della coppia. La loro esposizione a scene di violenza ha spinto la magistratura ad adottare un protocollo di massima riservatezza, con il fascicolo d’indagine che è stato “blindato” a tutela dei minori. Nonostante ciò, alcuni dettagli sono emersi.
Tra questi, una versione dei fatti che apre a scenari che necessitano ancora di verifica. La donna, ora indagata, avrebbe dichiarato di aver subito a sua volta maltrattamenti dal compagno per un periodo precedente e, in un momento di esasperazione, avrebbe reagito colpendolo. Tuttavia, questa dinamica rimane interamente da accertare da parte degli inquirenti.
Come riportato da un noto quotidiano regionale l’indagata avrebbe categoricamente negato ogni accusa, respingendo con forza le contestazioni mosse a suo carico. Indipendentemente da ciò, l’intervento della magistratura ha avuto come priorità assoluta la salvaguardia dei minori, troppo spesso involontari testimoni di tragedie familiari che si svolgono in un clima di tensione e timore.
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