Giorni di riflessione in casa Cagliari. Con la conclusione del campionato, la società rossoblù sta lavorando alla programmazione della prossima stagione. Ma deve capire se proseguire con Davide Nicola al timone della squadra.
Il tecnico ha raggiunto l’obiettivo della salvezza e ha un contratto in essere estendibile per un altro anno (con conclusione a giugno 2027). Ma la gestione complessiva della stagione, con tanti alti e bassi, non ha convinto del tutto.
In questi mesi sono stati soprattutto i tifosi a lamentarsi della mancanza di gioco e di mentalità mostrata dal Cagliari in diverse gare. E hanno protestato con le dichiarazioni di Nicola, che nell’ultima conferenza ha fatto capire che per fare meglio occorrono più investimenti della società. Infatti con l’attuale rosa, in tanti si aspettavano un piazzamento e un percorso migliore, e non una salvezza alla penultima giornata.
Ecco perché società e tecnico si incontreranno nei prossimi giorni per definire le loro posizioni e capire se coincidono per il futuro.
Nel caso in cui coincidano, la presenza di Nicola sarà decisiva sulla permanenza di alcuni giocatori (Caprile, Piccoli e Zortea su tutti). Oltre a garantire una prosecuzione del lavoro effettuato nel campionato appena concluso, con l’auspicio di una crescita.
In caso di addio, invece, radio mercato parla di un avanzamento delle quotazioni per il possibile approdo di Alberto Gilardino. L’ex tecnico del Genoa, apprezzato per le sue doti gestionali e per il bel primo anno col Grifone, avrebbe un accordo verbale col Monza ed è stato sondato dal Palermo, ma sta attendendo una chiamata dalla Serie A. E sarebbe molto interessato a sbarcare in Sardegna.
Al momento, però, l’ex campione del mondo sembra essere solo una idea che aleggia sulla squadra rossoblù. Approfondibile solo a determinate condizioni.
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