Sono 3 le persone denunciate dai Carabinieri di Sassari per aver violato il Daspo urbano, il provvedimento che vieta l’accesso o lo stazionamento nei pressi di locali pubblici per chi si è reso protagonista di episodi violenti o pericolosi. I provvedimenti erano stati disposti nei loro confronti con durata biennale a causa di precedenti penali, ma i soggetti sono stati sorpresi nei luoghi vietati, facendo così scattare la segnalazione all’autorità giudiziaria per l’aggravamento della misura.
L’attività rientra nell’ambito dei controlli rafforzati messi in campo nelle ultime settimane, anche in orario notturno, per contrastare i fenomeni di degrado e pericolo nelle aree urbane, in attuazione delle norme previste dal Decreto Caivano.
Oltre alla prevenzione di disordini nei locali di intrattenimento e negli spazi pubblici, i controlli mirano a scoraggiare il porto illegale di coltelli e altri strumenti atti a offendere. Secondo i dati diffusi, nei primi 4 mesi dell’anno i carabinieri hanno deferito in stato di libertà 34 persone trovate in possesso di armi da taglio vietate, di cui 19 erano giovani sotto i 30 anni.
I militari stanno portando avanti anche una campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti tra i 12 e i 18 anni, mettendo in guardia dai pericoli derivanti dal porto di coltelli.
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