Partita clamorosa da parte della Dinamo Sassari che nell’anticipo della 24esima giornata ha sconfitto la capolista Trapani per 92-80.
Un successo che ha anche il sapore della salvezza per i biancoblù, guidati da un Brian Fobbs in forma stellare capace di mettere a segno 22 punti, con 5 su 6 da tre punti.
La partita
La prima parte di gara del PalaSerradimigni è assolutamente folle. Inizialmente la Dinamo riesce a rispondere colpo su colpo alla capolista Trapani fino al 5-5, ma poi i siciliani prendono il volo e fanno ammattire la fase difensiva della Dinamo, tanto da portarsi fino al +10 (5-15) che con i punti di Horton si tramuterà poco più avanti nel massimo vantaggio della gara, ovvero un +12.
I biancoblù non riescono ad essere incisivi e tutto sembra far propendere per una debacle preannunciata. Invece, arriva un tecnico per Petrucelli che in qualche modo cambia l’andamento della gara. Prima Bibbins e Thomas realizzano i liberi di competenza e poi Veronesi mette dentro la tripla del -6.
Seppure Petrucelli provi a rimediare con un canestro da 3 che vuole rialimentare le distanze, il Banco tiene duro e si affida a Cappelletti per la riscossa. Dopo aver toccato il -12, i biancoblù riescono a chiudere il primo quarto sotto solo di 4, 21-25.
La musica però sta cambiando e lo testimonia l’inizio di secondo quarto. Ancora Cappelletti e Veronesi provano a ricucire le distanze con gli avversari e poi il numero 0 compie l’insperato realizzando persino la tripla del sorpasso (28-27).
Trapani prova a scuotersi e nonostante Eboua riesca ad effettuare il controsorpasso, questo nuovo vantaggio di un punto ha vita brevissima. A prendere in mano le redini della gara questa volta è Brian Fobbs, forse animato ancor di più dalla presenza della famiglia a bordocampo.
Nel giro di un minuto si inventa una tripla da fuoriclasse a cui aggiunge altri due punti di altissimo livello. Ma il capolavoro lo compie a fine quarto: prima stoppa Alibegovic e con 2 centesimi mancanti sul cronometro si prende persino il fallo, conquistando due liberi che poi realizza. Così si arriva all’intervallo lungo con la Dinamo avanti su Trapani 46-41.
Che sia la giornata del numero 11 lo dimostra anche il rientro sul parquet: subito altri 3 punti per lui e bottino personale che sale a 16. Alla festa si unisce anche Bendzius che con la sua tripla (52-46) manda in tilt Repesa e lo costringe a chiamare un time-out per svegliare i suoi.
L’effetto che si ottiene però sono le ennesime triple di un monumentale Brian Fobbs, che poi si veste anche da uomo-assist per Bendzius realizzando il +12 per la Dinamo (60-48). La situazione diventa quasi clamorosa perché si arriva al +14 sulla capolista grazie ai due punti di Weber (65-51).
Trapani va in evidente difficoltà e i sassaresi provano ad approfittarne, anche se dai liberi arriva qualche errore e soprattutto anche dagli arbitri che annullano un canestro valido, per interferenza, a Cappelletti. Poco male però, perché ci pensano Veronesi e Cappelletti a sistemare le cose con una tripla e con i 2 punti del massimo vantaggio che chiudono il terzo quarto: 72-57.
I siciliani provano a rientrare in gara con un parziale di 9-0 guidati da Yeboah e Brown e riesce addirittura a portarsi fino al -6 (77-71). Dal canto loro invece i sassaresi sembrano aver perso le redini della gara, ma i segnali del destino sembrano comunque favorirli.
Robinson realizza una tripla e si prende il fallo, ma poi sbaglia il libero supplementare e il Banco riesce a tenere un piccolo margine di vantaggio. Notae mette dentro i punti validi per il -3 (79-76) e il pubblico di casa comincia a temere la beffa.
Servono i liberi di Cappelletti e l’incursione di forza di Bibbins a far respirare i padroni di casa, che poi riescono a riprendere i giusti binari con la tripla di Bendzius che li riporta sul +10 (86-76). La sua arte è quella di farsi perdere di vista dalla difesa avversaria e la situazione si ripropone un minuto dopo con il medesimo risultato.
Trapani però dimostra di esser tutto fuorché fuori dai giochi con Yeboah che realizza l’ennesimo canestro dall’arco e si prende persino un libero. Come Robinson però, dalla lunetta sbaglia: sono segnali inconsapevoli di resa. E infatti la gara si chiude con la vittoria della Dinamo per 90-82.
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