Claudia Chessa, la ragazza sarda che si è lanciata da un balcone di un hotel di Malta per fuggire dal fidanzato, ha raccontato quanto accaduto ai microfoni di “Pomeriggio 5“.
La ragazza infatti ha ricostruito la scena e spiegato il motivo del suo gesto. Prima aveva sorpreso il ragazzo nell’atto di fare uso di droghe: “Verso la chiusura del locale Alessio era diverso dal solito, va in bagno, lo seguo e vedo che era con uno sconosciuto e faceva uso di droghe. Mi ha deluso perché sono stata io a volere che venisse qui per fargli cambiare aria, era già successo in passato”
Successivamente, il diverbio e il turbolento rientro nella stanza: “Mi ha prima morso un dito della mano, poi ha provato a soffocarmi con un cuscino, poi mi ha morso le dita dei piedi e diceva che me le avrebbe staccate”.
“Ero terrorizzata – prosegue Claudia Chessa – ha iniziato a prendermi a pugni sul viso e sul petto, ho una costola fratturata per questo, e mi ha promesso che da quella stanza non sarei uscita viva quella notte. Mi ha detto ‘io ti ammazzo non sai chi sono, a quel punto ho pensato a mia mamma alla mia famiglia, di non rivederli più ero disperata, avevo paura, cercavo di tranquillizzarlo. Lanciarmi era l’unica soluzione”.
Ai microfoni di un’altra trasmissione invece, Ore14, è intervenuto il legale del ragazzo, Egidio Caredda: “Questa discussione che ha avuto con la ragazza è andata avanti dalla discoteca e poi nella stanza d’albergo. Il ragazzo, poiché purtroppo erano soliti litigare, per prudenza, aveva preso l’abitudine di registrare. I due hanno un rapporto tossico e c’è la videoregistrazione di quella sera“.
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