Tutte le volte che la Dinamo cerca conferme, puntualmente arriva un nuovo intoppo: i sassaresi incappano in una brutta sconfitta a Scafati per 98-82.
Non bastano i 20 punti di Justin Bibbins e i 15 di Halilovic a fronte dell’exploit della guardia di Scafati Rob Gray, autore di 32 punti.
La partita
La gara sembra partire all’insegna dell’equilibrio con Fobbs che risponde agli iniziali 2 punti di Akin, ma piano piano Scafati si costruisce una solida leadership grazie alla sua aggressività, portandosi addirittura sul 15-4.
Cappelletti prova rianimare i suoi con una tripla ma la fuga della Givova ricomincia. Solo Sokolowski, al rientro dal lungo infortunio, fa tenere la testa fuori dall’acqua ai sassaresi. Vincini e Veronesi salgono in cattedra con una stoppata ed una tripla, ma la rincorsa del primo quarto si ferma sul 26-14 in favore di Scafati.
I distacchi sembrano rimanere invariati anche per il secondo quarto di gara, con la Dinamo che si ritrova sempre a rincorrere con un distacco di 10 punti. Bibbins si fa spazio a suon di triple e falli conquistati, con Scafati che non riesce a prendergli le misure.
Dalla loro però i campani hanno un Gray in forma smagliante, che dopo appena 20′ di gioco ha già messo a segno 20 punti. Tanti bastano per tenere a distanza il Banco che resta sempre sotto di 10 punti, 50-40.
Al rientro dall’intervallo lungo Gray sembra voler mantenere la media-monstre, ma anche Bibbins non è da meno, anzi fa tutto da solo: canestro, palla persa, fallo ed esce. La Dinamo però prende coraggio e si avvicina quasi fino al pari.
Tambone mette dentro la tripla del -2 (60-58), ma Halilovic sbaglia il canestro del pari. A quel punto allora Scafati prova a staccarsi nuovamente con Miaschi che dall’angolo piazza il +5. Dall’altra parte invece è Tambone ora a fare la voce grossa e riavvicina nuovamente il Banco che a fine quarto chiude a -7, 72-65.
La voglia di rivalsa del terzo quarto sembra trovare compimento all’inizio dell’ultima frazione. Eppure, ogni volta che i sassaresi provano a raggiungere gli avversari, questi riescono nuovamente a scappare via. Vincini e Tambone riportano il Banco a -2, ma Gray continua a togliere le castagne dal fuoco per i suoi.
E alla fine, se non pareggi mai quando ne hai l’opportunità, prima o poi inesorabilmente ti spegni. L’inerzia vola dalla parte dei campani che via via ergono un margine importante con Akin che mette la firma sul successo di Scafati e sulla debacle biancoblù. La gara si chiude 98-82.
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