Roghi continui e residenti esasperati a Mulinu Becciu. Dopo il grosso incendio di pneumatici che si è scatenato ieri nella zona di Selargius e che ha investito con i fumi lo stesso Mulinu Becciu e Su Planu, il comitato di quartiere “No diossina” ha deciso di alzare la voce dopo anni di appelli inascoltati alle autorità.
“Da alcuni giorni sono ripresi i roghi nei pressi del quartiere di Mulinu Becciu a Cagliari” racconta Roberto Ricciu, residente e membro del comitato. “Siamo colpiti in pieno dal problema assieme a su Planu, abbiamo il fumo nero sulle teste. Cerchiamo di tenere sotto controllo il fenomeno di disagio e inquinamento delle periferie, ma la situazione è immutata da decine di anni”.
Ricciu e i membri del comitato chiedono un intervento deciso. “Come comitato partecipiamo periodicamente alle conferenze di servizio, ma al momento ogni intervento adottato da Comune, Regione e Provincia, nonché dalle autorità preposte, non ha portato a risultati duraturi”. Una situazione che va avanti da troppo tempo e che con l’ultimo grave incendio ha raggiunto il culmine della sopportazione per i cittadini.
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