Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha ricevuto questa mattina la visita del ministro Andrea Abodi a Palazzo Bacaredda. Con l’esponente del Governo è stato affrontato il discorso dell’impiantistica sportiva in città, con particolare riferimento al nuovo stadio.

“Abbiamo iniziato a lavorare con il ministro Abodi nel 2014, quando era presidente della Lega di Serie B. Successivamente quando si occupò di credito sportivo, poi a luglio ci siamo sentiti proprio per parlare di tennis club, palazzetto dello sport, impiantistica diffusa e stadio” ha spiegato Zedda a margine dell’incontro.

“Stiamo andando avanti, è in corso la procedura ex Via, valutazione impatto ambientale. Dovrebbe terminare a breve, nei primi mesi dell’anno, poi partiremo con lo stadio, che è inserito in un progetto più ampio legato alla riqualificazione di Sant’Elia”.

Abodi si è augurato l’inizio dei lavori entro l’anno e Zedda precisa: “Dobbiamo fare la gara alla fine della procedura di valutazione di impatto ambientale in relazione alla demolizione del vecchio Sant’Elia. Quando si parla dell’inizio dei lavori entro il 2025 si parla dei lavori sul vecchio Sant’Elia“.

“L’unico elemento in dubbio è la condizione del suolo, dove stiamo facendo il controllo delle superfici e quindi la tempistica è dettata dalla possibile presenza di agenti inquinanti. Essendo vicini al porto potrebbero esserci idrocarburi e dunque sarà necessaria una maggiore lavorazione sulla terra che dovremo rimuovere”.

Infine sulla parte economica e tecnica: “Su ulteriori interventi economici sta lavorando il ministro, mentre l’altro elemento sugli Europei è l’aspetto sicurezza, importantissimo ai fini delle candidature”.

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