Fu un vero e proprio agguato con colpi di fucile sparati durante la notte, nel luglio scorso, al portone d’ingresso di una casa a Berchideddu, frazione di Olbia. E’ quanto hanno compiuto due giovani, di cui uno minorenne, arrestati dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia con l’accusa di tentato omicidio aggravato in concorso.

I fatti risalgono al mese di luglio, quando in piena notte delle persone armate di fucile, dopo essersi posizionate di fronte al portone della casa, hanno esploso numerosi colpi a pallettoni che hanno oltrepassato il portone e si sono fermati contro il muro del salone, sfiorando gli abitanti della casa che in quel momenti erano seduti sul divano.

Un fucile con matricola abrasa è stato ritrovato dietro la casa di uno dei due, in un terreno aperto ma vicino all’abitazione e sono state ritrovate due cartucce esplose compatibili con le munizioni ritrovate a Berchiddeddu. Grazie poi al tracciamento della posizione dei loro cellulari, alla positività di uno dei due allo stub test, e al ritrovamento dei passamontagna e di munizioni a salve, i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

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