Perché non è stato disposto un guardrail laddove il 30 ottobre sono morti quattro giovani a Fonni? Se lo chiede Antonella Soddu, sorella di una delle vittime di quel tragico incidente.

La ragazza ha pubblicato un video sui social assieme all’associazione #adessobasta dove si interroga sui motivi che hanno portato alla morte del fratello Michele. E su quanto non sia stato fatto in termini di prevenzione.

“Non mi do pace perché sono tornata sul luogo dell’incidente e, guardando la strada in quelle condizioni disastrose, non riesco a non pensare a quel pezzo di guardrail che manca. Continuo a chiedermi se, magari, con quella protezione le cose non sarebbero andate diversamente. Se fosse bastata una barriera a cambiare le sorti di Michele e degli altri ragazzi?”.

Soddu ha voluto pubblicare il video anche per sensibilizzare ad una guida sicura, attenta.

“Voglio smuovere le coscienze soprattutto dei giovani dei paesi che a causa della pendolarità sono costantemente alla guida. Vorrei che si prendesse coscienza del fatto che le strade che percorriamo ogni giorno possono essere pericolose e fatali tanto quanto la nostra condotta. Ho capito che si dimentica in fretta che entri in macchina e credi che tutto dipenda da te. Ma la vita è un attimo e in un attimo può andarsene via”.

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