Ha suscitato non poche polemiche il nuovo guasto della nave Giraglia della Moby. L’imbarcazione che collega Corsica e Sardegna, coprendo la tratta Bonifacio-Santa Teresa di Gallura, ha infatti riportato un nuovo guasto. Sulla questione dunque è intervenuta anche l’assessora ai trasporti Barbara Manca.
Attraverso una nota stampa, l’assessora ha espresso tutto il proprio scontento: “L’interruzione dell’obbligo di pubblico servizio sul collegamento in continuità territoriale marittima tra Sardegna e Corsica da parte di Moby è un fatto molto grave che ci lascia particolarmente indignati. Valuteremo l’applicazione di tutte le penali previste dal contratto, fino all’eventuale risoluzione anticipata del contratto”.
A questo punto, la Moby starebbe valutando di attivare un collegamento volto a tamponare la questione che metterebbe in comunicazione Portovecchio con Golfo Aranci, mediante la nave Zaza. Tuttavia, si legge nella nota stampa, si tratta di una soluzione tardiva e che per altro allungherebbe i tempi di viaggio.
“L’unico altro convoglio marittimo che ha servito questa tratta nell’ultimo periodo – ha continuato Manca – e che sarebbe quindi arruolabile è quello di un altro operatore, la Ichnusa Lines, vettore che integra l’OSP durante la stagione estiva, ma il naviglio al momento è interessato da interventi di manutenzione. Detto ciò, seppur in presenza di tali criticità, non possiamo accettare che un operatore interrompa un servizio pubblico per un tempo così prolungato. È per questo motivo che valuteremo tutte le penali previste da contratto, compresa l’eventuale rescissione”.
“Questa tratta ha un’importanza strategica fondamentale – rimarca l’assessora – Sono infatti numerose le aziende sarde che lavorano oltremare, con conseguenti benefici in termini di produzione e movimentazione merci. Sia Corsica che Sardegna hanno bisogno che il collegamento funzioni“.
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