(Foto credit: Ansa)

Grande paura ieri pomeriggio a Montes, nel cantiere della diga di Cumbidanovu, quando l’auto degli operai della ditta Icm è stata bersaglio di colpi d’arma da fuoco durante la pausa pranzo. Il veicolo era parcheggiato nei pressi dei lavori al momento dell’atto intimidatorio, ma fortunatamente non ci sono stati feriti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro e della Scientifica, che hanno avviato i rilievi e raccolto testimonianze dai lavoratori presenti. L’episodio si inserisce in un clima già teso: durante l’estate, un escavatore era stato incendiato in un altro grave atto vandalico.

Poche settimane fa invece la consegna ufficiale dei lavori, con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Antonio Piu, la commissaria del Governo alle dighe, Angela Catalano, e il presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale, Ambrogio Guiso.

E proprio l’assessore Piu ha voluto esprimere vicinanza agli operai. “Esprimo la mia solidarietà agli operai impegnati nel cantiere di Cumbidanovu che ieri sono stati oggetto di un grave atto intimidatorio” scrive Piu in una nota. “A pochi giorni dalla consegna dei lavori, di quest’opera infrastrutturale così importante per la Sardegna, è stato compiuto un atto vile e contro l’intera collettività, contro tutti i sardi. In attesa che si faccia chiarezza su questo episodio, che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi, condanno con forza questo atto intimidatorio ed esprimo la mia totale vicinanza agli operai della ditta”.

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