Questa mattina a Tempio ha preso il via il processo ai vertici dei tre più noti locali notturni della Costa Smeralda relativo all’accusa di aver generato dei focolai Covid nell’estate del 2020.
Numeri spropositati di persone nei locali, ben oltre il consentito, e personale e partecipanti senza mascherina o con il sistema di protezione individuale indossato in malo modo: sono queste alcune delle testimonianze che hanno fatto scattare l’accusa di violazione delle norme anticontagio.
Nell’occhio del ciclone erano finiti il Billionaire, il Phi Beach e il Country Club di Porto Rotondo. Per il primo però è scattata anche l’accusa di epidemia colposa. Secondo quanto emerso infatti, si parla di oltre 60 persone che furono contagiate.
Quest’oggi sono stati ascoltati i primi due testi. Si tratta di due carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Sassari che hanno parlato di hanno “assembramenti di persone” e di “personale senza mascherina o con la mascherina indossata male”.
Il secondo atto del processo si terrà il prossimo 11 dicembre.
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