Blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari e confisca di beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 2,6 milioni di euro. Duro colpo questa mattina al traffico internazionale di droga nell’Isola. Nei guai due coniugi: un 47enne residente a Venaria Reale (TO), e la moglie 46enne, di origine cubana e residente a Moncalieri (TO).
Confiscato un ampio patrimonio accumulato grazie ai profitti di un vasto traffico di stupefacenti tra la Spagna e la Sardegna, composto da 14 immobili tra residenze e locali commerciali nel torinese, 10 rapporti finanziari, nonché monili e denaro contante, ora affidati all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.
L’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari e ha avuto origine da un sequestro di cocaina presso l’aeroporto “El Dorado” di Bogotà. Successivamente è stata identificata un’estesa rete criminale con base operativa in Piemonte e connessioni con narcotrafficanti spagnoli. Questa rete è risultata responsabile di ingenti flussi di stupefacenti diretti in Sardegna, con implicazioni in numerose province italiane.
I beni confiscati saranno ora destinati alla collettività, secondo il mandato dell’Agenzia Nazionale per la gestione dei patrimoni confiscati.
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