Si è appena concluso il rito direttissimo presso il Tribunale di Cagliari, durante il quale sono stati convalidati gli arresti di due uomini di 30 e 31 anni originari del Marocco e dell’Algeria ma ormai residenti da tempo sull’Isola. Entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma, in attesa delle ulteriori fasi processuali. I due sono stati arrestati in flagranza di reato nella trascorsa nottata dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cagliari mentre avrebbero rubato effetti personali da un’autovettura parcheggiata in via Ausonia.

Secondo quanto emerso, gli arrestati, un operaio agricolo e un libero professionista residenti a Uta e a Senorbì, entrambi già noti alle forze dell’ordine, avrebbero forzato una Fiat “500”, asportando due valigie e due zaini appartenenti a due turisti in visita alla città. La refurtiva è stata recuperata nell’immediatezza dai militari intervenuti sul posto e restituita ai legittimi proprietari, i quali hanno prontamente formalizzato una querela nei confronti dei due uomini.

L’operazione si è svolta grazie alla tempestività dell’intervento dei Carabinieri che, insospettiti dai movimenti intorno all’auto, hanno colto in flagrante i due sospettati trovandoli con la refurtiva in mano. Alla vista delle forze dell’ordine, i due hanno accennato ad una fuga per poi desistere senza opporre resistenza. Al termine della compilazione degli atti gli arrestati sono stati portati presso i loro domicili dove hanno atteso agli arresti domiciliari la direttissima di oggi.

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