I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Quartu Sant’Elena, grazie alle immediate attività di indagine condotte dalla Compagnia Carabinieri di Mogoro, hanno arrestato un uomo di 23 anni domiciliato in una roulotte presso un campo nomadi di Quartucciu, per estorsione nei confronti di un anziano signore di 90 anni residente ad Assolo.

La vicenda è iniziata nella mattina lungo la Strada Statale 442, in direzione Usellus-Assolo, dove l’anziano, mentre viaggiava a bordo della propria auto, sarebbe stato fermato da un giovane che avrebbe simulato un incidente, facendogli credere di aver danneggiato lo specchietto del proprio veicolo. In quella che è comunemente nota come la “truffa dello specchietto“, il malintenzionato avrebbe convinto la vittima di essere il responsabile del presunto danno, chiedendogli un risarcimento immediato per evitare di coinvolgere le assicurazioni e le forze di polizia.

La situazione sarebbe rapidamente degenerata quando il 23enne, non accontentandosi dei 300 euro che il malcapitato aveva con se, avrebbe iniziato a strattonare l’anziano per un braccio e lo avrebbe minacciato di affogarlo se avesse chiamato le forze dell’ordine. In quel frangente lo avrebbe obbligato a salire sulla propria auto e, dopo essersi fatto rivelare l’indirizzo della sua abitazione, avrebbe condotto la vittima a casa sua, dove lo avrebbe costretto a consegnargli tutti i contanti in suo possesso: altri 500 euro in contanti, in banconote da 50 euro.

L’anziano ha avuto il coraggio e la forza di chiamare le forze dell’ordine. L’epilogo della vicenda è stata la restituzione del maltolto alla vittima e l’arresto per l’estorsore che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Uta, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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