Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Cagliari prosegue con l’operazione “Estate Tranquilla”, mirata a garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie. Diversi i controlli in alcune mete turistiche della Sardegna dove non sono mancate le sanzioni.

Durante un controllo presso un camping a Muravera, gestito da una cittadina tedesca di 79 anni, sono state rilevate diverse irregolarità. La struttura non rispettava le procedure di autocontrollo previste dal sistema HACCP, con gravi carenze nello stoccaggio degli alimenti e nelle misure di protezione contro infestanti. Queste violazioni hanno portato all’emissione di una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

Successivamente, le operazioni si sono spostate a Porto Columbu, dove i Carabinieri del NAS hanno sequestrato un chiosco-bar-ristorante gestito da un imprenditore locale di 54 anni, residente a Cagliari. L’attività di somministrazione di alimenti e bevande era svolta senza la necessaria autorizzazione stagionale e operava su un’area pubblica. Il locale disponeva di una cucina attrezzata, un’area esterna per i clienti e una zona bar, ma mancava dei requisiti igienici fondamentali.

Durante l’ispezione, sono stati sequestrati 20 kg di alimenti e 100 litri di bevande, a causa di gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie previste dal sistema HACCP. Il valore complessivo del sequestro, che include l’immobile e le merci, è stato stimato intorno ai 300.000 euro. Inoltre, sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 5.000 euro.

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