(Foto credit: Ansa)

Sono 9 i cittadini extracomunitari di presunta nazionalità algerina, tutti uomini e in buone condizioni di salute, intercettati nella notte dalla motovedetta “CP812” della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco. I migranti sono stati rintracciati e soccorsi alle 02:30 a largo dell’Isola del Toro, abbandonati a bordo di un barchino lasciato alla deriva.

Inoltre, alle 06:50 la motovedetta “CP812” e il pattugliatore “PV 5 Oltramonti” della Guardia di Finanza sono rientrati presso il porto commerciale di Sant’Antioco con 29 cittadini extracomunitari rintracciati a bordo di due imbarcazioni di circa sei metri, dotate di motori fuoribordo, sequestrate dalle autorità competenti.

A Sant’Anna Arresi, in località Is Pillonis, alle 04:30 una pattuglia del Radiomobile, su segnalazione della Centrale Operativa, ha rintracciato 8 cittadini extracomunitari, anch’essi presumibilmente di nazionalità algerina, in buone condizioni di salute, sbarcati poco prima lungo la costa. Il natante utilizzato non è stato rinvenuto. A Porto Pino, poco dopo intorno alle 05:00, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Carbonia hanno individuato altri 3 cittadini algerini, sempre in buone condizioni di salute, sbarcati lungo la costa. Anche in questo caso, il natante non è stato trovato.

Ancora a Pula nella notte, i Carabinieri hanno rintracciato 13 cittadini extracomunitari, tutti uomini di presunta nazionalità algerina, sbarcati poco prima in località Santa Margherita di Pula a bordo di un gommone di circa sei metri. Anche in questo caso, i migranti sono stati trovati in buone condizioni di salute. Al termine delle formalità di rito, i migranti sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza di Monastir, con il supporto di una ditta di trasporti convenzionata e sotto la scorta delle forze dell’ordine.

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