La presidente della regione Sardegna Alessandra Todde ha spiegato la decisione di presentare ricorso per l’annullamento della della Legge 26 giugno 2024, n. 86, che prevede le disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata.

Queste dunque le parole della presidente Todde: “La Sardegna impugna l’autonomia differenziata davanti alla Corte Costituzionale, una legge che mina la nostra specialità, che ci danneggia e che rappresenta una minaccia per il principio fondamentale di uguaglianza tra tutti i cittadini. Sono orgogliosa che la Sardegna sia capofila in questa battaglia, in difesa di chi ha di meno e contro la volontà di questo governo di aumentare una disparità inaccettabile tra i territori”.

La presidente poi prosegue: “La Sardegna non può tollerare una legge che favorisce le Regioni più ricche, a discapito dell’equità e della solidarietà nazionale oltre che delle prerogative costituzionali che ci sono state riconosciute attraverso il nostro Statuto. Stiamo lottando per garantire che ogni sardo e ogni cittadino italiano siano trattati con la stessa dignità e possano avere le stesse opportunità, ed è nostro dovere opporci a scelte politiche che indeboliscono il nostro Paese, vorrebbero silenziare le Regioni più povere e metterci gli uni contro gli altri”.

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