Da diverse settimane, l’attrice sarda Caterina Murino si sta esponendo contro la speculazione energetica che sta interessando la Sardegna. Nella giornata di mercoledì 7 agosto ha avuto modo di esprimere le proprie perplessità anche alla presidente Alessandra Todde.
Un incontro lungo, che ha visto le due protagoniste concordare sui passi che la Regione Sardegna dovrà fare per garantire all’isola la miglior transizione energetica possibile.
In seguito, l’attrice ha scritto una lunga lettera sui social dedicata proprio alla presidente.
“Cara Presidente Todde,
innanzitutto la ringrazio per avermi dato la possibilità d’incontrarla in un momento così complicato e delicato. Credo che la mia schiettezza nel chiederle le cose ha trovato altrettanta schiettezza nelle sue risposte. Io ,come tanti altri Sardi, abbiamo visto in lei la nuova Eleonora d’Arborea. Non è stata d’accordo quando le ho nominato la nostra grande Regina….ma per me lo è e voglio continuare a crederlo. Perché io ORA credo in lei e sono convinta che concretizzerà ciò che mi ha promesso : a settembre presenterà la mappa con le aree idonee….e parliamo di precise aeree che non deturperanno ne’ i nostri paesaggi,ne’ il nostro mare, né i nostri siti archeologici. La Sardegna ora più che mai ha bisogno di una risposta e una posizione precisa, senza più perdite di tempo. Come Eleonora fece ai suoi tempi…..sono convinta che la Sardegna tornerà grande sotto la sua Presidenza ….perché la Sardegna di oggi ha bisogno che chi la governa la ami profondamente. Dobbiamo creare un’energia Green non solamente perché ce la impongono dall’Europa, ma perché dobbiamo eliminare l’energia tossica che produciamo e che uccide la salute del nostro popolo, ma ovviamente proteggendo le bellezze che Madre Natura ci ha regalato. Io sono convinta che risolverà anche i problemi della sanità e dei trasporti nella nostra Isola. E perché sogno una Sardegna che non abbia più l’immagine di una terra troglodita in cui gli animali vengono maltrattati, aspetto con ansia la seconda promessa che mi ha fatto: creare una legge che lotti contro il randagismo e le chiedo di imporre dall’alto a tutti i comuni e ai sindaci di creare dei rifugi per cani e gatti a norma e nel rispetto di queste anime e di chiudere immediatamente tutti i canili lager presenti sull’Isola ancora oggi. Dal nostro incontro ha capito benissimo che non m’intendo di politica e se posso aggiungere qualcosa….non m’interessa proprio. Davanti a lei c’era seduta una donna che chiedeva ad un’altra donna di amare questa Terra più di se stessa. A tantissimi Sardi vederla minacciata e vessata da sempre e’ un dolore immenso…..allora Alessandra ora il potere è nelle sue mani….e se la nostra Nuova Eleonora ci chiederà di unirci per scacciare l’invasore…..io sarò la prima a seguirla”.
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