Igor Sollai, accusato di aver ucciso la moglie Francesca Deidda e occultato il suo cadavere, continua a dirsi “innocente”.
Lo ha fatto anche questa mattina, venerdì 26 luglio, durante il colloquio avuto con i suoi avvocati, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, che gli hanno mostrato la situazione in seguito agli accertamenti del Ris di ieri effettuati nell’abitazione della coppia, a San Sperate.
Gli uomini dell’Arma hanno confermato quanto sospettato in precedenza: la vittima è stata uccisa in casa. Le tracce di sangue trovate sul divano, infatti, erano di Francesca Deidda, che Sollai ha tentato di vendere così come l’auto della donna, una Toyota Yaris, dove son state trovate altre tracce ematiche compatibili con il dna della stessa.
Ma di fronte a quelle che sembrano prove schiaccianti sulla sua colpevolezza, l’accusato continua a negare ogni sua responsabilità.
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