(Foto credit: Ansa)

Continuano le indagini sul tragico incidente di sabato scorso, 6 giugno, dove hanno perso la vita tre giovani motociclisti: Mario Sedda, Roberto Daga e Giovanni Melis. 

Gli investigatori vogliono vederci chiaro sullo schianto avvenuto sulla provinciale 11, che collega Paulilatino a Ula Tirso. I due feriti, il conducente 21enne della Mercedes e il motociclisa sopravvissuto, saranno indagati per omicidio stradale plurimo, un atto dovuto dalla pm Sara Ghiani, che guida l’inchiesta, per effettuare le verifiche necessarie a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.

L’impatto, secondo le ricostruzioni, sarebbe avvenuto in prossimità del dosso, con scarsissima visibilità e nessuna possibilità di evitare lo scontro. Fra le ipotesi, quella di un sorpasso o un’invasione di corsia sarebbe la più plausibile, ma le indagini proseguono con i carabinieri della Compagnia di Ghilarza che son tornati ieri sulla provinciale 11 per effettuare ulteriori rilievi di legge.

Si passerà poi alle testimonianze di chi è sopravvissuto al terribile incidente: in primis il conducente dell’auto, 21enne, che dopo il ricovero al Brotzu di Cagliari è tornato nella sua casa di Paulilatino. Il motociclista, invece, è ancora ricoverato all’ospedale di Sassari e nelle prossime ore dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico alla clavicola ma sarebbe in pericolo di vita.

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