Visita questa mattina a Cagliari del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. L’esponente del Governo ha fatto un giro tra gli stand del mercato di Coldiretti, per poi affrontare lo spinoso tema della siccità.
“Stiamo lavorando su questo, abbiamo già dato un segnale di inversione di tendenza rispetto ai disastri che hanno combinato i governi che per troppo tempo hanno immaginato che la siccità fosse solo un’emergenza” ha detto Lollobrigida.
Lo grave crisi idrica sta colpendo forte la Sardegna, soprattutto in Baronia e bassa Gallura, dove i bacini sono quasi a secco. “L’emergenza è il fenomeno che capita ogni tanto, ma se questo si ripete, invece, con condizioni cicliche, tu devi fare una strategia. Questo governo lo scorso anno creò una cabina di regia con tutti i ministeri competenti, a partire da quello delle Infrastrutture, ma anche l’Ambiente, e le Politiche europee, il ministero della Protezione civile e ovviamente anche il ministero dell’Agricoltura che rappresenta l’utenza principale verso questo settore per ricominciare a ragionare in termini strategici”.
“Ho nominato un commissario, Nicola Dell’Acqua, che ha pianificato attraverso un attento studio quelle che erano le potenziali risorse e soprattutto le nostre infrastrutture, spesso abbandonate, spesso non utilizzate appieno. L’Italia ha oggi una capacità di captazione ridicola, l’11% dell’acqua piovana viene accumulata, disperdiamo in rete quasi il 50% delle nostre risorse idriche. Bisogna, con il contributo di tutti, anche dei consorzi, invertire questa tendenza”.
Per farlo si punta sui fondi del Pnrr: “Il nostro ministero, da questo punto di vista, sta mantenendo tutti i target. Oggi andiamo incontro alle esigenze provocate dal fenomeno e poi, però, contemporaneamente, ragioniamo di come invertire la tendenza e investire sulle infrastrutture”.
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