Troppe criticità nel cantiere di via Roma a Cagliari che “necessitano di una ricucitura radicale” attraverso una “variante in corso d’opera per gli interventi in corso ed il loro coordinamento con quelli ancora in fase progettuale”. Lo propone la lista CiviCa 2024 del candidato sindaco Giuseppe Farris, presente oggi davanti ai lavori insieme a un gruppo di cittadini.
“Oggi il vero tema da affrontare è la Via Roma intesa come valore storico identitario, come ganglio della mobilità e dell’intermodalità con le connessioni pubbliche e private del trasporto verso i suoi porti, l’aeroporto, la ferrovia e la viabilità esterna” afferma Farris. “L’area della via Roma, con la sua assoluta valenza ambientale, storico-insediativa è solo un tassello di un problema che non può essere banalmente isolato”.
“Oggi siamo alla coesistenza di ben 4 interventi ed ipotesi future. Se si trattasse di un progetto integrato si potrebbe dissentire ma anche discutere sulla scelta operata. In realtà non vi è stata alcuna scelta tra soluzioni alternative”. Tra gli interventi irrisolti, per Farris ci sono: “L’ipotesi di intervento parzialmente in atto non discende da un’organica soluzione dalla mobilità in attraversamento est – ovest e dunque non risponde a input provenienti dalla Città metropolitana. Non esiste un progetto unitario per la Via Roma ma questa, in fase di parziale esecuzione, sarà la sommatoria di 4 distinti progetti peraltro privi di una valutazione complessiva da parte della soprintendenza ed in un contesto storicizzato”.
Per Farris dunque serve una variante che consenta “il ripristino della viabilità lato portici; l’eliminazione del progetto del Bosco orizzontale che, se attuato, ci allontanerebbe definitivamente dal mare; l’eliminazione del progetto della trincea che costituirebbe un ulteriore ostacolo rispetto al water front”. E garantisce: “Con questa variante si potrebbe chiudere il cantiere della via Roma in tre mesi”.
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