A seguito di varie denunce raccolte, gli accertamenti svolti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno consentito di far luce, negli ultimi giorni, su diversi episodi di truffa. In particolare, è stato possibile individuare un 21enne modenese che, tramite Whatsapp, adescava le proprie vittime presentandosi come il figlio, di norma studente universitario in un’altra città, e sostenendo di aver perso portafoglio, cellulare e computer portatile. Il giovane chiedeva così un bonifico urgente sul conto di un amico per poter riacquistare il tutto e far fronte alle prime necessità.
Smascherato poi un 39enne di Siderno che, tramite varie piattaforme specializzate nella vendita di articoli usati, truffava i propri avventori vendendo merce inesistente e rendendosi irreperibile dopo i pagamenti.
Le indagini hanno poi permesso di denunciare un 36enne di Napoli che spammava su servizi di messaggistica link fraudolenti attraverso i quali riusciva a rubare i dati delle carte di credito delle proprie vittime attirate da acquisti a prezzi stracciati. Infine, sono stati individuati due complici, un 23enne catanese e un 56enne originario della Germania, che, spacciandosi per assicuratori, convincevano i malcapitati di turno a stipulare polizze a prezzi molto vantaggiosi e fornendo attestati fasulli tramite indirizzi di posta elettronica contraffatti.
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