Movida (Archivio Cagliaripad)

Nelle ultime due settimane, il Consiglio comunale di Cagliari avrebbe dovuto approvare il Piano di risanamento acustico della città. Un piano che viene incontro alle esigenze dei quartieri, in particolare quelli della movida notturna, per avere regole certe che possano conciliare da un lato le esigenze economiche dei locali e dall’altra il diritto alla tranquillità dei residenti.

In tre sedute differenti, il centrodestra non è mai arrivato ad ottenere una maggioranza decisa e ad oggi il Piano non è stato ancora approvato né avviato in vista della stagione estiva.

“Rispetto? Educazione? Responsabilità? Cerco di trovare quello che non hanno avuto stasera i consiglieri che sono spariti facendo mancare il numero legale per la votazione del Piano di risanamento acustico di Cagliari. Scomparsi dopo che era stata chiesta una sospensione”. Così Sandra Orrù, promotrice dei residenti del quartiere Marina, che esprime tutto il proprio disappunto.

“Ci sono persone – continua Orrù – che per essere presenti ieri e oggi sono mancate da lavoro, hanno disdetto impegni. Per cosa? Se volevamo vedere un teatrino ci saremo cercati ben altro spettacolo. Se questo è il vostro modo di gestire il mandato che vi è stato dato, forse ci siamo fraintesi: siete lì per assumervi responsabilità, non per lisciare il pelo al vostro elettorato”.

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