Irene Testa, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha ricevuto nella giornata di ieri il premio Ninetta Bartoli, prima sindaca d’Italia eletta in Sardegna a Borutta nel 1946.

Il riconoscimento viene dato alle donne impegnate nelle istituzioni che si sono particolarmente distinte per la loro azione politica. La sezione di Cagliari della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) ha consegnato il prezioso riconoscimento a Testa per il suo lavoro costante e la sua attenzione per i detenuti e le persone senza tutela.

“Onorata di aver ricevuto il premio per l’impegno sociale a favore dei fragili nell’ambito carcerario. Serve l’impegno di tutti per aiutare coloro che vedono calpestati i diritti e la dignità umana.  Lo dedico a tutte le mamme i cui figli si sono tolti la vita in carcere, alla mamma di Aldo Scardella morto suicida in carcere da innocente. Ad Augusta Zuncheddu per aver lottato 33 anni nella ricerca della verità per il fratello Beniamino Zuncheddu. Viva le donne”.

Premiate anche Carla Puligheddu, Maria Teresa Petrini, Elisabetta Manca di Nissa, Maria Grazia Olla e menzione d’onore a Massimo Diana.

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