Rafforzamento: sarà questo il faro dei prossimi quattro anni del nuovo direttivo di Confcooperative provinciale Cagliari. Che ha eletto a presidente di Fabio Onnis, in carica dal 2024 al 2028.

Previsto un programma importante, che punta a consolidare la gamma complessiva dei servizi da offrire alle imprese associate. Specie in funzione delle attuali normative come ad esempio quella del rinnovato codice degli appalti, accrescere gli strumenti di sistema come l’accesso al credito attraverso i consorzi di garanzie e fidi e rinsaldare l’attenzione su temi, come quelli della sostenibilità ambientale ed energetica e del sociale.

“La crisi globale di questi anni, pur lasciando ferite profonde, ha eroso ma non cancellato le nostre cooperative. Grazie ad un sistema capace di reggere alle difficoltà congiunturali, sono riuscite ad andare avanti senza licenziare” sottolinea Fabio Onnis. 46 anni, pedagogista clinico e mediatore familiare, neo eletto presidente di Confcooperative provinciale Cagliari e dal 2016 presidente regionale di Confcooperative Sardegna.

“Un segnale importante di quanto non solo a parole ma nei fatti, la persona rappresenti il vero capitale e la vera forza di Confcooperative. Abbiamo numeri in risalita che fanno ben sperare per il futuro. Dal 2021 al 2023 hanno aderito a Confcooperative Cagliari circa 51 nuove cooperative la maggior parte delle quali erano già esistenti ma non aderivano ad alcuna associazione. E il fatto che abbiano sentito l’esigenza di affidarsi al nostro mondo non può che confermare che siamo sulla strada giusta”.

Oggi Confcooperative Cagliari, con 235 cooperative e quasi 5.000 soci che generano una forza lavoro pari a circa 7.000 occupati e un fatturato di 161.674.596, rappresenta da sola la metà delle nostre cooperative presenti in tutta la Sardegna.

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