La Sardegna vedrà durante il 2024 l’accorpamento o la soppressione di 42 autonomie scolastiche. Sul tema è intervenuta Laura Caddeo, consigliera regionale ed ex dirigente scolastica.
“Sul dimensionamento della rete scolastica la Regione si finge morta e tralascia il necessario parere della seconda commissione del Consiglio regionale, rendendo così illegittima la delibera di dicembre”.
Secondo la Caddeo, la commissione ha atteso invano di ricevere il piano di dimensionamento dall’assessorato regionale della Cultura. “Anzi, la delibera della Giunta regionale del 22 dicembre scorso non è disponibile sul sito della Regione né è stata messa a disposizione dei consiglieri regionali. Si tratta di una grave mancanza procedurale perché questo piano non può essere adottato senza il parere obbligatorio della commissione: la delibera sarebbe illegittima e verrebbe bloccata anche da un semplice ricorso al TAR.”
Quindi il dito viene puntato sull’assessore Biancareddu. “Capiamo che ormai la sua attenzione sia proiettata sull’imminente campagna elettorale e non abbia alcun interesse per i problemi che alcuni accorpamenti causeranno agli studenti, alle loro famiglie e a chi nella scuola lavora”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it