Con la variazione di Bilancio approvata in Consiglio regionale trova spazio anche un’importante novità per i diabetici sardi. Tra le misure in campo sanitario è autorizzata la spesa di 50mila euro per l’anno 2023 e di 350mila euro a decorrere dall’anno 2024 per garantire il rimborso del glucagone spray nasale.
Il glucagone spray nasale, commercializzato come Baqsimi, è un farmaco salvavita disponibile in alternativa solo nella versione iniettabile. Nel 2021 è stato approvato dall’Aifa e inserito tra i farmaci in classe A, a carico quindi del sistema sanitario nazionale. I problemi dati dalla cessione del brevetto hanno però determinato la sua riclassificazione alla classe C, ovvero fuori dagli oneri pubblici. La Sardegna, dopo l’Emilia Romagna, è la seconda regione in Italia a farsi carico del costo del farmaco.
Soddisfatto l’assessore della Sanità Carlo Doria: “Il farmaco rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe” ha detto. “La sua versione spray ha reso molto più facile la somministrazione, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico. Per questo motivo, nelle more di un nuovo accordo tra l’Aifa e la nuova casa farmaceutica titolare del brevetto, abbiamo ritenuto di intervenire direttamente con una norma a tutela della salute di migliaia di famiglie sarde”.
Esulta anche il pentastellato Gianluca Mandas: “Siamo riusciti a ottenere un importante risultato per la comunità diabetica” scrive sui social. “È un importante passo avanti che dimostra come, agendo per il bene comune e con la dovuta sensibilità si possano ottenere risultati concreti”.
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