Anche quest’anno le decine di migliaia di visitatori che hanno assistito alla Festa di Sant’Efisio del 1° maggio 2023, hanno vissuto la grande suggestione della processione degli oltre tremila fedeli in abbigliamento tradizionale che hanno intonato i tradizionali rosari e canti religiosi dei “gòcius” e delle “pregadorias”, i duecento cavalieri, i quattro plotoni dei miliziani a cavallo con le loro divise seicentesche e le venti tràcas, i grandi carri trainati da un possente giogo di buoi, addobbate con gusto popolare che portavano “idealmente” i fedeli al loro interno verso il luogo del martirio del Santo.
La processione di Sant’Efisio, considerata tra le più importanti dell’area mediterranea, ha suscitato ulteriore interesse e gradimento al passaggio dell’Alter Nos, la figura istituzionale che vigila sull’evento e rappresenta la municipalità cagliaritana. La colonna sonora della processione è stata effettuata da circa ottanta suonatori di launeddas distribuiti per tutto il corteo.
Anche la processione-fiaccolata del rientro del 4 maggio 2023 col corteo formato da oltre millecinquecento persone in abbigliamento tradizionale, circa 150 cavalieri e i 56 miliziani di scorta, e circa quaranta suonatori di launeddas, è stata vissuta con molta intensità e grande emozione dalle migliaia di visitatori.
Il passaggio del santo nel percorso cittadino, è stato salutato da otto cori polifonici disposti in differenti postazioni dalla via Roma fino alla Chiesa di Stampace.
Il pubblico nell’attesa dell’arrivo del Santo ha potuto apprezzare i repertori religiosi e “is gòcius” dedicati a Sant’Efisio.
Le attività culturali e musicali organizzate in attesa della processione del primo maggio si sono tenute nei giorni 26 aprile con la conferenza sulle musiche di tradizione nella festa di Sant’Efisio e il concerto sul canto popolare del 30 aprile in piazza del Carmine, che ha visto la partecipazione dei principali protagonisti del canto monodico del Logudoro, della Gallura e del Campidano, dei canti a Tenore e a Cuncordu e della polifonia “di scuola nuorese”.
La sera del 1° maggio, dopo il passaggio del Santo in Piazza del Carmine si è tenuta la “festa popolare” con i balli tradizionali delle principali località della Sardegna.
Anche questo evento ha ottenuto un notevole successo di pubblico con la partecipazione, nelle cinque ore dell’evento, di diverse migliaia di persone.
Le giornate del 2, 3 e del 4 maggio, organizzate nel prestigioso cortile del Palazzo Bacaredda (quest’ultima nell’attesa del rientro in città del Santo), sono state dedicate ai grandi patrimoni della poesia di improvvisazione di tradizione orale, con la proposta di una gara poetica “logudorese” del “cantu a bolu”, una gara poetica “a sa moda campidanesa” e il concerto di otto cori polifonici provenienti dall’area del sud Sardegna. Ogni serata la partecipazione del pubblico è stata numerosa e calorosa.
Il secolare appuntamento si rinnova ininterrottamente da quasi quattro secoli dal 1° al 4 maggio di ogni anno, nella città del sole.
Vi aspettiamo nel 2024!
This year on May 1st 2023, an amazing number of people attended the Feast of Sant’Efisio, living the splendour of this solemn procession.
More than 3,000 devotees participated in their traditional dresses, singing some prayers of Sardinian tradition called “gocius” and “pregadorias”; and 200 horsemen , 4 plotoon of Militiamen with horses and 20 tràcas, carts towed by decorated oxen, that ideally took the devotees to the place where the Saint was martyrized.
The procession, considered one of the most important in the Mediterranean area, sparkes more interest and appreciation with the arrival of the Alter Nos, the person designated to represent the mayor of Cagliari and to keep a close watch on the event. The arrival of the cart with the simulacrum is announced by the sound of launeddas, a typical Sardinian wind instrument, played by 80 performers taking part in the procession.
Also the procession on May 4th is of great importance, the day of the return, when the same itinerary is covered back to Cagliari.
More than 1500 devotees in their traditional dresses, around 150 horsemen, 56 militiamen and around 40 launeddas’ performers, accompanied the solemn return procession, lived with great intensity and emotion by the people waiting for the Saint.
His passage through the streets was greeted by 8 polyphonic choirs, disposed in different positions between via Roma and the church in the Stampace district.
The people waiting for his arrival were able to appreciate the religious repertoires and “is gòcius” (the prayers) dedicated to Sant’Efisio.
The musical and cultural activities before the religious feast were held on April 26th, with a conference on traditional music for the Feast of Sant’Efisio and a concert dedicated to popular singing on April 30th in Piazza del Carmine, with the participation of the main protagonists of the monody singing from Logudoro, Gallura and Campidano, the Tenor and Cuncordu songs and the “Nuoro school’s” polyphony.
In the evening of May 1st, after Sant’Efisio’s passage in piazza del Carmine, started the “popular feast”, with traditional dances from the main parts of Sardinia.
An event of great success which involved more than thousand people.
The events organized inside the courtyard of Palazzo Bacaredda (known by the most also as the “Town Hall”) during the days between the 1st and 4h of May, were dedicated to the great heritage of improvisation poetry’s oral tradition, with the proposal of a “logudorese” poetic competition of “cantu a bolu”, a poetic contest “a sa moda campidanesa” and the concert of 8 polyphonic choirs from the southern Sardinian area. Every evening the participation of the public audience was warm and numerous.
This centuries-old event rinnovates itself continously since 1652, from May 1st to 4th, in Cagliari, the city of the sun.
We are waiting for you in 2024!